Ogni giorno, verso le 15
Ho scoperto che in un punto preciso di casa mia, tra la porta della camera e la porta dello studio, ogni giorno verso le 15, posso sentire qualcuno che suona un pianoforte. Ho fatto le prove in altri punti della casa, niente. Solo lì, in quel punto tra la camera e lo studio, per un curioso fenomeno di propagazione del suono, sento questa persona. Non si trova al piano di sopra, perché la musica arriva come attraverso un blocco di ovatta. Potrebbe essere due piani più su. Non ne ho idea. E non ho idea di chi possa essere, è un condominio di borghese riservatezza. So però che questa persona non è alle prime armi: non si interrompe mai. E so anche un’altra cosa, perché niente come certa musica che ti coglie senza difese può scatenare l’immaginazione: la ascolto, e mi viene in mente una ragazza, sulla ventina, la vedo di spalle, ha i capelli lunghi. Ecco finalmente una piccola cosa bella: ogni giorno, verso le 15, interrompo quello che sto facendo, mi metto nel punto preciso tra la camera e lo studio, mi appoggio al muro con le mani dietro la schiena, e per qualche minuto tutto si placa, mentre ascolto la ragazza sulla ventina, i capelli lunghi, che suona il pianoforte solo per me.