La Francia di Macron S04
20 Marzo 2021
Da oggi, chi abita a Parigi e in altri pezzi di Francia, per le uscite giornaliere dovrà esibire un’attestazione in cui dichiara che “io sottoscritt* posso stare in giro in un raggio di 10 km, senza limiti di tempo”. Senza. Limiti. Di. Tempo.
Ecco dove siamo precipitati: la Grande Nazione, madre di gente come Cartesio, Molière e Charlotte Gainsbourg, dopo un anno di pandemia riesce a concepire la cosa più CRETINA di sempre: un pezzo di carta (o una schermata) che attesti che, in base alle stesse disposizioni decise dal governo, io posso stare all’aria aperta quanto mi pare (“E allora cosa dobbiamo certificare?”) (“Non so, forse Stocazzo?”) (“Signor Poliziotto, mi dica che si rende conto anche lei che questa cosa NON HA SENSO”).
Ma siccome siamo “sempre la Francia”, qualcuno deve aver tirato la campanella anti-connerie e ora, dopo manco mezza giornata stanno già pensando di eliminarla per cambiare per l’ennesima volta le disposizioni (d’altronde prima non avevano avuto il tempo di rifletterci abbastanza, è arrivato così all’improvviso questo TERZO lockdown). Le Monde dice che si pensa di “semplificare” la procedura. Forse non servirà più l’attestazione, “basterà avere una carta d’identità per uscire”.